Ormai manca poco all’evento tanto atteso: tra il 3 al 7 giugno, in occasione del Worldwide Developers Conference, dovrebbe essere presentato il nuovo macOS 10.15.

Lo sviluppatore Steve Troughton-Smith, ha annunciato tramite un tweet, che Apple stia lavorando a delle nuove app, nello specifico:

  • Music,
  • Podcasts,
  • Books per Mac.

Ne consegue l’inevitabile separazione in varie app e l’accantonamento dei vari servizi che offre iTunes: le nuove app saranno infatti basate tutte sul framework UIKit.

L’idea di Apple, dunque, sembrerebbe quella di consentire ad ogni singola app una specifica funzione, il che indica un cambiamento di rotta nella gestione dispositivi apple.

Ovviamente nulla è ancora certo dal momento che non vi sono decisioni già prese in merito anche se l’affidabilità delle parole dello sviluppatore, lasciano presagire che sia davvero questa la scelta della società.

Già col MacOS Mojave vi era stata l’integrazione e alcune app furono portate da iOS a Mac, come:

  • Borsa,
  • Casa,
  • Memo vocali,
  • News.

Queste, insieme a nuove app, saranno disponibili con la nuova versione di macOS, non a caso alcune di esse saranno fruibili per accedere a dei servizi che oggi sono utilizzabili con iTunes.

Come cambierà iTunes

La ragione di tutto ciò, è data dal fatto che quando nacque iTunes, non vi erano tutti questi servizi da poter utilizzare; negli anni, vi sono state parecchie lamentele da parte dei clienti che hanno avuto diversi problemi di varia natura con l’app più famosa di Apple.

Alla base di questo nuovo sviluppo di iTunes vi è il progetto “Marzipan”: tale sistema si sta sviluppando per creare delle app che siano in grado di essere utilizzate sia sui Mac che per iOS.

La gestione dei dispositivi Apple, quindi, cambierebbe non essendoci più un’app a coordinare tutto, ma delle applicazioni separate, dedicate per ogni singola esigenza.

Se così dovrebbe essere, andranno le scarpe strette a chi usa maggiormente iTunes, archiviare la propria musica o dei film convertiti con iMovie è, senza orma di dubbio, una comodità senza eguali.

Il fatto che vi sia questa ipotetica separazione potrebbe togliere l’immediatezza di iTunes, da considerare a tutti gli effetti un buon concentrato a livello operativo.

Di contro si può, però, pensare che i vari servizi in abbonamento come Apple Music è giusto che siano separati da altri che nasceranno, come Apple Tv+.

Un altro lato positivo di questa scissione delle app per la gestione di dispositivi Apple è data dalla leggerezza di queste nuove applicazioni: dal momento che verranno suddivise per genere, le singole App saranno più leggere rispetto ad una comprensiva di tutto come lo è iTunes.

Non resta che aspettare il mese di giugno per capire se in California, a San José, verrà presentato il nuovo MacOS 10.15 con le relative novità.

Ovviamente se da un lato le novità spaventano sempre, dall’altro è grazie ad esse che veniamo facilitati nelle attività quotidiane.