La riparazione del tuo smartphone in caso di danneggiamenti o malfunzionamenti è da sempre uno dei temi più dibattuti e che ci stanno a cuore dato che il nostro cellulare rappresenta ormai il nostro prolungamento e non possiamo farne a meno.

Sappiamo tutti della fragilità delle tecnologie di cui sono composti i nostri smartphone. Con l’uso intensivo che facciamo del nostro telefono, è molto comune che si verifichino urti o cadute che possono causare la rottura dello schermo o il disallineamento di una qualsiasi parte, impedendogli di funzionare correttamente.

Salvo casi specifici, sappiamo inoltre che l’elettronica e l’acqua sono incompatibili. Pertanto, in spiaggia, sotto la doccia o in piscina, è necessario proteggere il cellulare con delle coperture impermeabili per evitare schizzi che possono causare il malfunzionamento di qualche parte di esso come l’audio, il touch oppure la batteria.

Sono diversi gli iPhone venduti dall’ azienda Apple come dispositivi resistenti all’acqua per una profondità variabile tra 4 metri e 1 metro e tra loro possiamo annoverare l’ iPhone 8, l’iPhone 11 e l’iPhone X. Recentemente però c’è stata una doccia fredda per l’azienda americana dopo che molti consumatori hanno lamentato danni provocati da acqua o altri liquidi ai propri iPhone venduti come impermeabili ad alcune profondità. L’Antitrust ha avviato un’indagine che ha portato alla maxi multa pari a 10 milioni di euro per pratica commerciale scorretta nei confronti di Apple. Dubitate sempre di ciò che vi sembra troppo bello, anche se a proporvelo è uno dei colossi più affermati sul mercato.

Un altro dei problemi più diffusi ultimamente è rappresentato dal face id che non funziona. Questo problema può rivelarsi molto antipatico e di difficile soluzione a meno che non siate dei tecnici specializzati.

In Italia, alcune aziende si stanno attrezzando per poter sistemare, in modo non ufficiale, il vostro face id che non funziona: è possibile ripararlo su www.riparaora.it che, grazie all’esperienza nel campo delle riparazioni, individuerà il problema e lo risolverà in breve tempo e ad un prezzo moderato. Nella maggior parte dei casi, la riparazione prevedrà essenzialmente due opzioni: la sostituzione flat sensore luminosità anteriore oppure la sostituzione e riprogrammazione del proiettore ad infrarossi nel blocco fotocamera anteriore.

Face ID che non funziona: possibili cause

Il Face ID di casa Apple è uno degli strumenti più utili sia per sbloccare l’ iPhone che per convalidare i nostri acquisti. Ma a volte non tutto funziona come dovrebbe e possono verificarsi arresti anomali, che molti utenti sperimentano sul proprio iPhone. 

A volte, il Face ID che non funziona correttamente, può essere dovuto a diversi i fattori che possiamo risolvere nella stragrande maggioranza dei casi dopo aver effettuato una serie di controlli.

Il primo controllo, comune a qualsiasi problema, è quello di avere l’ultima versione del sistema operativo installata. Dovremo quindi controllare le impostazioni di Face ID, da Impostazioni/Face ID. All’interno dovremo assicurarci che tutte le funzioni siano attivate.

Fotocamera bloccata

Dobbiamo anche assicurarci che la fotocamera dell’iPhone non sia coperta dalla custodia o dalla protezione per lo schermo che potremmo avere. Inoltre, controlliamo che non vi siano residui o sporcizia che potrebbero interferire con il malfunzionamento del sensore.

Occhiali da sole

Face ID deve essere in grado di riconoscerci e quindi, elementi che coprono il viso, possono ostacolarne il funzionamento. Gli occhi, il naso e la bocca devono essere completamente visibili alla fotocamera TrueDepth anche se Apple indica che Face ID funziona con molti occhiali da sole. Tuttavia, se indossiamo occhiali da sole progettati per bloccare determinati tipi di luce è possibile che stiano bloccando la luce a infrarossi utilizzata dalla fotocamera TrueDepth. In tal caso dovremo riprovare senza gli occhiali. Sembra assurdo che molte persone non pensino a questa soluzione ma capita molto spesso e il problema si può riproporre anche con la mascherina che tutti, in questo momento, siamo costretti ad indossare.

La giusta distanza

Face ID funziona solo su iPhone XR in orientamento verticale e guardando la fotocamera TrueDepth. Il raggio sarà simile a quello che utilizzate per scattare un selfie o una chiamata su FaceTime. Se l’iPhone è appoggiato su una superficie come se fosse tenuto in una posizione naturale, il telefono dovrebbe trovarsi a una distanza massima simile a quella di un braccio, a circa 25-50 cm dal viso.