Oggi, il mercato aziendale si presenta mutevole e sempre più competitivo. La svolta digitale di moltissime company ha portato, quasi, ad una lotta alla visibilità sulle maggiori piattaforme utilizzate dai potenziali lead. I social network sono, ovviamente, tra queste. Attualmente, un’attività forte e di spicco sul proprio panorama di riferimento può contare su strategie di gestione degli account social studiate nei minimi dettagli per garantire risultati proficui.
Le pratiche di marketing cambiano coi tempi e, con esse, anche le dinamiche con cui le aziende si fanno conoscere al pubblico. Va detto, inoltre, che puntare su una buona campagna di advertising digitale permette alla company di uscire dai confini territoriali e di espandere i propri orizzonti dal punto di vista internazionale. Insomma, investire nei social network, oggi, rappresenta un caposaldo delle attività pubblicitarie aziendali. Nelle prossime righe, vi presentiamo alcuni consigli utili per massimizzare i risultati.
Conoscere il target di riferimento
La prima cosa su cui puntare quando si investe in pubblicità social è proprio il pubblico, ossia la potenziale clientela. Le campagne su questi canali, infatti, devono essere mirate ed improntarsi sui sogni e le esigenze del target. È possibile monitorare il livello di interazioni degli utenti con un post sponsor di un determinato prodotto sulle piattaforme di gestione messe a disposizione dai vari canali social per comprendere quanto, di fatto, la propria strategia sia stata d’impatto. In ogni caso, i modi migliori per conoscere davvero gli utenti è attraverso interviste e sondaggi, oppure attraverso campagne con contenuti generati direttamente da loro, coinvolgendoli nella pubblicità con la richiesta di immagini mentre utilizzano il prodotto, ad esempio.
Curare il contenuto dell’annuncio
Un altro aspetto molto importante per curare le proprie campagne social è la consapevolezza del contenuto che si va a condividere. Le piattaforme più in vista offrono un’ampia varietà di soluzioni, dai testi ai video, fino ad arrivare alle immagini e, addirittura, alla pianificazione di eventi. Una campagna pubblicitaria deve essere d’impatto, semplice e concisa. Per questo consigliamo di affidarsi ad esperti come agenzia comunicazione Milano al fine di ricevere un servizio adeguato e in grado di portare i risultati sperati.
Creare gruppi per il pubblico
Una volta dato inizio al flusso di contenuti pubblicitari, occorrerà maturare una certa dimestichezza con i tool messi a disposizione dalle piattaforme social. Questi strumenti permettono, tra le altre cose, di creare segmenti di pubblico personalizzati. In questo senso, i canali più semplici e professionali da utilizzare sono proprio Facebook e Instagram dove il pubblico è divisibile in funzione di diversi parametri. Sono diverse, infatti, le funzioni con cui è possibile effettuare questa scrematura, al fine di indirizzare follower diversi sui contenuti che maggiormente si confacciano alle loro esigenze.
Non trascurare la fidelizzazione
Si pensa spesso, in maniera erronea, che il flusso copioso e serrato con cui i contenuti scorrono sulle piattaforme social non permetta la fidelizzazione dei clienti. In realtà, si tratta di un concetto sbagliatissimo. Pratiche come il remarketing, infatti, permettono agli utenti di tornare sui propri passi e, potenzialmente, di acquistare ancora dalla propria azienda. I principali social network permettono di attuare questo tipo di campagna, dove il brand viene pubblicizzato anche a chi, di fatto, lo conosce già ed ha avuto rapporti con esso. Riproporre un prodotto o, semplicemente, un’azienda, potrebbe far scattare nel cliente il desiderio di acquistare ancora sulla propria piattaforma, innescando un processo di fidelizzazione intrinseco. Insomma, il remarketing, anche detto retargeting si basa su interazioni già avvenute, al fine di favorirne nuove proiettate nel futuro. Una pratica molto utile per non trascurare i clienti di vecchia data nel processo di creazione di nuovi lead.